Andy Warhol – Flowers

Opere di Andy Warhol con Fiori

I Fiori di Andy Warhol – Flowers: dall’Idea alla Creazione

I Fiori di Andy Warhol fecero la loro prima comparsa sulla scena artistica di New York nel 1964 quando vennero esposti alla Leo Castelli Galley.

Per l’artista usare immagini a carattere naturale era una cosa mai sperimentata prima, infatti pare che l’idea di questa scelta gli fu suggerita dall’amico ed allora curatore del Metropolitan Museum of Art, Henry Geldzahler.

Quest’ultimo infatti recatosi allo studio di Warhol, notò quanto la Factory fosse piena di Quadri di Marilyn o rappresentazioni di morte e disastri, decise quindi di consigliare al eccentrico Pop Artist di usare qualcosa di diverso.

Guardandosi intorno Geldzahler notò una rivista con dei Fiori d’Ibisco in copertina intitolata Modern Photograpgy di Patricia Caulfield e propose ad Andy Warhol di utilizzare quella foto.

Osservando i Fiori Warhol fu incuriosito soprattutto dal servizio al suo interno dedicato ad un nuovo sistema di elaborazione del colore Kodak.

La tecnica innovativa della Kodak venne rappresentata sulla rivista attraverso un layout di immagini affiancate in cui si notavano gli effetti che essa apportava.

Vista la somiglianza con la Serigrafia, Andy Warhol decise di appropriarsi dello scatto fotografico e rielaborarlo per creare la sua nuova opera.

Per realizzare Flowers Warhol ritagliò l’immagine e ruotò un fiore in modo da dargli la forma quadrata desiderata. Successivamente appiattì le forme ed i colori e infine aumentò il contrasto rendendo i fiori d’Ibisco irriconoscibili.

Usando una pittura astratta ed a tratti impressionista Andy Warhol ha creato uno dei suoi lavori più suggestivi, rivisitando l’arte che ha preceduto la sua.

I Fiori di Warhol affrontano implicitamente una secolare tradizione storico-artistica, ovvero le raffigurazioni di natura morta che tutti i grandi maestri dell’arte hanno trattato e resta tra le sue opere più famose.

Mostra Andy Warhol Flowers alla Leo Castelli Gallery

La Mostra di Andy Warhol alla Leo Castelli Gallery dove l’artista ha esibito per la prima volta Flowers si è tenuta nell’autunno del 1964.

La serie Fiori di Warhol comincia ad essere realizzata alla Factory di New York nell’estate dello stesso anno dall’artista ed i suoi collaboratori.

Oltre all’esposizione della Leo Castelli Gallery c’era in previsione anche una mostra alla Sonnabend Gallery di Parigi nella primavera del 1965, infatti quell’estate alla Factory i ritmi lavorativi furono davvero impegnativi.

Inizialmente vennero realizzati da Andy Warhol Flowers da 24 e 48 pollici, ma per la mostra di Parigi l’artista creò anche le versioni da 4,8 e 14.

La forma quadrata delle tele permetteva un’installazione libera infatti per la Mostra di Andy Warhol alla Leo Castelli Gallery non erano presenti montanti fissi.

Alcuni Fiori di Andy Warhol vennero disposti su file adiacenti che attraversavano la sala del museo da parte a parte, formando una sorta di murale.

Le 28 tele da 24 pollici che componevano questa parete erano un tributo alla serialità ed alla ripetizione tecnologica.

L’esposizione di Flowers da Castelli fu un vero successo, tant’è che tutti i Quadri di Andy Warhol furono venduti e la galleria venne sommersa di ordini.

Flowers – Andy Warhol – l’Appropriazione dell’Immagine

Andy Warhol che era solito appropriarsi delle immagini di altri per creare Opere Pop Art, anche in Flowers rielabora uno scatto trovato su una rivista.

La foto in questione era stata scattata da Patricia Caulfield, direttrice esecutiva della rivista Modern Photography.

Nel 1966 la Caulfield intraprese un’azione legale contro Warhol per l’appropriazione dell’immagine e dopo un lungo e costoso caso giudiziario l’artista accettò un accordo.

Esso prevedeva che due delle Opere di Andy Warhol Flowers venissero cedute a Patricia insieme ad una percentuale dei guadagni derivati da questa serie.

Grazie all’episodio dei Fiori Warhol ha imparato un’importante lezione che ha influito sul suo modo di lavorare in futuro.

Da li in poi sarà l’artista stesso che scatterà le foto trasformandole in Opere Pop.

Dopo la collezione Flowers Andy Warhol annunciò di volersi prendere una pausa dal mondo della pittura per dedicarsi alla passione della videocamera.

Per qualche anno infatti vestirà i panni del regista senza però mai abbandonare la pittura in via definitiva.

Andy Warhol – Fiori – Alcune Versioni di Flowers

Avendo dedicato diversi anni della sua vita a realizzare Flowers, Andy Warhol ha creato di quest’opera varianti di colore e grandezze di ogni sorta.

La prima serie era composta da tele di 24 e 48 pollici a sfondo verde e nero, ma visto il grande successo riscosso da Leo Castelli sono state prodotte altre serigrafie con formati da 14, 8 e 4 pollici in previsione della mostra alla Sonnabend Gallery di Parigi.

Della collezione Fiori Andy Warhol ha creato anche un limitato numero di versioni giganti ovvero quelle da 2, 4 e 10 piedi.

Oltre alle versioni autentiche di Warhol, Flowers è stata una delle collezioni riprodotte da Sunday B Morning insieme a Marilyn e Mao.

Andy Warhol – Four Foot Flowers

Le Opere di Andy Warhol Four Foot Flowers sono state realizzate nel 1967 e fanno parte di una serie composta da cinque tele di 4 piedi.

Questa edizione di Flowers è stata prodotta da Warhol per fronteggiare la causa in corso con Patricia Caulfield, autrice della foto usata dall’artista.

Andy Warhol si era accordato con la Caulfield che le avrebbe ceduto due delle sue cinque opere, oltre ad una percentuale sui ricavi futuri.

Le altre serigrafie di Andy Warhol appartenenti alla serie Four Foot Flowers furono vendute alla Leo Castelli Gallery e sono tra le più rare prodotte.

Andy Warhol – Ten Foot Flowers

Ten Foot Flowers è una delle varianti in scala monumentale delle Opere di Andy Warhol Fiori ed è stata realizzata nel 1967.

Warhol ha creato questo formato da 10 piedi in previsione della mostra in Europa al Moderna Museet di Stoccolma che si sarebbe tenuta nel 1968.

Delle grandi tele Teen Foot Flowers Warhol ha prodotto solo undici esemplari che hanno fatto parte delle collezioni più prestigiose del mondo.

Con i suoi Flowers Andy Warhol dimostrò il crescente interesse per il mondo del cinema, infatti anche le dimensioni dei quadri somigliavano a quelle di un grande schermo.

I Fiori di Warhol nel formato gigante sono tra le opere più rare ed importanti del Pop Artist, inoltre sono tra le ultime che ha realizzato l’artista prima di dedicarsi per qualche anno alla cinematografia.

Flowers (Sunday B Morning) – Warhol

Le stampe di Flowers Sunday B Morning fanno parte di un gruppo di opere non autenticate da Warhol create in Europa.

Queste serigrafie vengono definite nel Catalogue Raisonne come riproduzioni autentiche dei lavori di Andy Warhol ed alcune di esse sono state firmate dall’artista.

Flowers Sunday B Morning come le repliche degli altri lavori di Warhol sono state realizzate con gli stessi strumenti e materiali usati dall’artista e anche la qualità dell’inchiostro è uguale alle originali.

L’unica sostanziale differenza che distingue i Fiori di Andy Warhol dalle edizioni europee è il prezzo, molto più basso nel secondo caso.

Le riproduzioni di Flowers sono state prodotte da Sunday B Morning sia durante la carriera di Warhol che dopo la sua morte.

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